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Aulicus Classics Club - John Dowland - Ep. 19

"𝐀𝐮𝐥𝐢𝐜𝐮𝐬 𝐂𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐬 𝐂𝐥𝐮𝐛", salotto di approfondimento musicale a cura di 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐃𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐢, fondatore di Flippermusic ed Aulicus Classics ed il 𝐌°𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐨𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra. In questa diciannovesima puntata riscopriremo John Dowland, un'artista dimenticato del 600 grazie alla passione e alle ricerche della Musicologa e chitarrista Marie Chabbey aiutata dalla soprano Sophie Graf. 💿 Clicca qui per acquistare l'album https://amzn.to/3VnjVfG #dowland #guitar #soprano

Aulicus Classics

11 days ago

Cari amici e care amiche Bongiorno bentornati e ben trovati all’ Aulicus Classics Club Sapete che ormai sono diverse settimane che ci incontriamo e siamo contenti che la musica che scegliamo e che vi presentiamo vi piaccia. Andiamo a sentire ad oggi, il M° Torossi, cosa ci farà sentire e cosa ci racconterà. Venite, seguitemi. Andiamo Senti ma... Questo Dowland ? Allora... questo Dowland ci costringe a fare un passo indietro. Il classico passo indietro di mezzo millennio durò quasi cinque secoli,
perché questo signore nasce da qualche parte nelle isole britanniche. Non si sa dove in un momento di grande conflitto fra la Chiesa di Roma e quella protestante di Inghilterra. Nel 1580 lui va a Parigi con il suo padrone. Qui parliamo di un musicista che aveva il padrone. Perchè all’epoca si usava così. Che era l'ambasciatore presso la corte di Francia. Perché lui suonava, evidentemente componeva o suonava per il padrone. Questi praticamente erano dei domestici i musicisti presso i nobili eran
o dei domestici come un cuoco. - Facevano parte del personale di servizio. Esattamente. E per quello che se tu ti ricordi di Mozart, ad un certo punto prese un calcio nel sedere perché tentò di ribellarsi. Disse : “io non sono un cuoco, io sono un maestro Mozart...” Ah si ? Bom calcio nel sedere e fuori di qui quindi... allora si dice che si sia convertito al cattolicesimo per fare un dispetto alla regina Elisabetta prima e che non lo aveva voluto assumere erano del personale di servizio... per
ò erano capricciosi sti musicisti Ah perchè lui voleva essere assunto dalla regina Elisabetta, che invece non aveva voluto. Allora per dispetto ha cambiato religione. In seguito per molti anni lavora come liutista da camera del re Cristiano IV di Danimarca. Finalmente ritorna a Londra. Membro del sestetto liutistico del re Giacomo Primo e qui termina la sua vita nel seicento, 1626. Lascia un certo numero di composizioni per liuto, strumento nel quale all'epoca era riconosciuto come il maggior so
lista del paese. Il suo capolavoro s'intitola Lacrime, che lui così dedica alla regina Anna di Danimarca, moglie del re Giacomo Primo Ho avuto la presunzione di dedicare questo lavoro musicale alle vostre sacre mani perché lo iniziai nella terra dove siete nata e lo terminai dove ora regnante, volendo Iddio, prendete sotto la vostra protezione questi zampilli di armonia, almeno se faranno socchiudere i vostri occhi, questi zampilli per metamorfosi si faranno vere lacrime. In umile devozione alla
vostra Maestà. John Dowland. Capisci ? -Eh Beh, mica male eh...versi lirici incredibili un poema - Esatto per una dedica cosa tocca fare per campare... Perché questo era il discorso. Sai che stavo pensando ? Leggendo le date di nascita e di morte di John Dowland, che è vissuto in un periodo storico complicato Complicatissimo - conflittuale. E è importante che di questi compositori vissuti in epoche storiche così difficili ne abbiamo traccia oggi. E ne abbiamo traccia oggi, grazie a qualcuno - C
he li va a studiare e che li va a scoprire - Eh certo Per esempio questo disco che abbiamo fatto contiene appunto delle composizioni di John Dowland. È stato fatto perché esiste una musicologa, chitarrista una musicologa svizzera Marie Chabbey, che si è dedicata a questo tipo di musica. Ha studiato chitarra presso il Conservatorio di Sion a Ginevra, poi a Losanna sa tutto sulla chitarra. si è andata a riscoprire perché ha studiato contemporaneamente musicologia all'Università di Lione, allora qu
esta sua evidentemente passione ce l’ha dentro. Certo... - E la sua capacità tecnica. Perché lei poi si è specializzata con questo. Forse noi dovremmo concorrere con un chitarrista brasiliano che si chiama Dagoberto Linares. no non lo conosco che fa parte però del giro classico. - Eh sì, certo. Non c'entra niente con la musica che conosciamo noi Però comunque una che ha approfondito una tecnica esecutiva della chitarra classica e più questa sua capacità e questa sua inclinazione, ha studiato, a
ppunto, ha preso un titolo, addirittura una laurea a Ginevra che è “Bechelor of art in musicology” and in English literature poi un Master of Arts in musicologia. una studio certo. è una studiosa e soltanto lei poteva andare a riscoprire questi brani John Dowland E lei poi per la realizzazione, perché qui ce ne sono due brani di John Dowland che hanno un testo. - Ah certo allora Lei cosa ha fatto? Ha contattato Sophie Graf, una soprano, una soprano che io già sentito da qualche parte Sì, sì, è u
n nome sentito vero E che leggendo poi i curricula e mi rendo conto perchè lo abbiamo saputo che è un personaggio straordinario, deve essere anche lei , capito perché lei è non solo cantante, ma è anche arpista e avvocato. Addirittura anche avvocato. Avvocato, pensa te... e ha conseguito numerosi diplomi, tra cui, tra cui quelli della Guildhall School of Music & Drama a Londra al Royal Conservatory of Scotland a Glasgow. Artista di talento sostenuta da numerose strutture come la città di Ginevra
, dall'inizio della sua carriera ha vinto numerosi premi. Qui c'è tutto un elenco di premi che vi di risparmio. È stata finalista al concorso Internazionale di Verviers e alla Promotion Lyrique di Parigi È apparsa in festival prestigiosi, capito ma tutte quante prove di... È apparso in festival prestigiosi. No, non Sanremo, ma le Rencontres musicales d'Evian Oppure Les Folles Journées de Nantes Festival international de musique de Colmar il Festival di Gstaad, ha cantato, ha interpretato una var
ietà di ruoli operistici. Quindi è una cantante che aveva già di per sé una sensibilità e una preparazione per interpretare questi brani di John Dowland Certo, quindi questo abbinamento della Marie Chabbey e della Sophie Graf è stato importantissimo perché hanno risuscitato, resuscitato dal passato queste opere che altrimenti chi... Quattro secoli e mezzo, Quattro Secoli, cinque secoli fa. Chi le va scoprire? Chi avrebbe potuto trovarle? se non persone dedicate a questa archeologia musicale. Fra
l'altro vedo che il testo è in inglese. Il testo in inglese. In inglese dell'epoca, naturalmente, che corrisponde al nostro italiano del rinascimento Quindi mi raccomando questo disco perché veramente, come si dice in gergo : E’ una chicca! Perché contiene delle cose, delle sensazioni musicali, chiamiamole così, veramente originali e sconosciute, riportate in vita da persone che hanno una sensibilità e una cultura musicali ... Ascoltatelo Perché è un'esperienza senz'altro piacevole. Vi ringrazi
amo per la vostra attenzione. Ancora una volta siamo stati bene insieme a voi e speriamo di sentirci presto. Anche colgo l'occasione, ancora per l'ennesima volta, di ricordarvi di inscrivervi al nostro canale perché ci fa comodo e per non perdere i prossimi episodi anche per voi. E metteteci un like per significare che siete contenti di quello che noi facciamo. Grazie tanto e a presto. Arrivederci!

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