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Chi sono davvero gli ultras? Storia di un fenomeno sociale

“Gli ultras sono il male del calcio e vanno fermati”. È stata la reazione dell’opinione pubblica di fronte agli scontri avvenuti tra tifosi di Napoli e Roma, che hanno riacceso nuovamente il dibattito sul tifo violento. Ricondurre tutta la violenza del calcio ai gruppi organizzati, però - oltre che essere una lettura superficiale di ciò che è accaduto -, significa raccontare solo una parte di questa storia. Anche perché fin dalle sue origini il calcio ha dovuto fare i conti con i tifosi violenti. Come è nato, quindi, il fenomeno del tifo organizzato? Ma soprattutto, chi sono gli ultras? https://youmedia.fanpage.it/video/ak/Y86j6uSwpmPMRwz2

Fanpage.it

1 year ago

“Gli ultras sono il male del calcio” È stata la reazione dell'opinione pubblica di fronte agli scontri avvenuti tra tifosi di Napoli e Roma, che hanno riacceso nuovamente il dibattito Ricondurre tutta la violenza del calcio ai gruppi organizzati, però, oltre che essere una lettura superficiale di ciò che è accaduto, significa raccontare solo una parte di questa storia Anche perché, fin dalle sue origini il calcio ha dovuto fare i conti con i tifosi violenti Avete mai sentito parlare Forse non lo
sapete, ma nel 1925 ci furono degli scontri tra i tifosi di Bologna e Genoa alla stazione Porta Nuova di Torino che sfociarono in una vera e propria sparatoria E all'epoca gli ultras non esistevano mica Come è nato quindi il fenomeno del tifo organizzato? Ma soprattutto chi sono gli ultras? Partiamo dal significato della parola: che vuol dire ultras? Se cerchiamo sul dizionario troviamo la parola “ultrà”, che è l’altra forma con cui si riferisce al tifo organizzato Il termine ultrà deriva dal f
rancese ed è l'abbreviazione di cioè “ultra realista”, che stava a indicare appunto “i più realisti del re” ovvero i sostenitori della monarchia ai tempi della Seconda Restaurazione Il termine poi, col tempo si è esteso non solo allo sport, ma anche alla politica, diventando sinonimo di estremista o sostenitore fanatico Ma torniamo ai giorni nostri Quando nascono i movimenti ultras? Le prime aggregazioni spontanee di tifosi si formarono negli anni ‘50 Lo scopo era quello di tifare la propria squ
adra del cuore non solo in casa ma anche in trasferta Già all'epoca i tifosi organizzavano viaggi in occasione delle trasferte più importanti e allestivano le prime forme di coreografie Difficile dire con certezza, però, quale sia stato il primo vero gruppo ultras nato in Italia Tuttavia c'è una data che simbolicamente segna la nascita del tifo organizzato così come lo conosciamo oggi Gli anni 60 rappresentarono per l'Italia un periodo di grandi trasformazioni, incarnate nello spirito rivoluzion
ario del Sessantotto e contraddistinto dai primi movimenti di massa Erano gli anni in cui la nuova generazione si ribellava alle regole imposte dalla società e voleva far sentire la propria voce È in questo contesto che nacquero i primi gruppi ultras che, sulla falsariga dei partiti politici e dei movimenti studenteschi dell'epoca, rappresentavano una forma di aggregazione per i più giovani Le nuove generazioni occupavano i settori più popolari negli stadi, le curve cercando proprio quella visib
ilità che non ritrovavano nella vita di tutti i giorni Lo stadio era in pratica il megafono di queste pulsioni giovanili Con gli ultras cambiò il modo di tifare la propria squadra del cuore Furono gli ultras a introdurre negli stadi le bandiere e allestire vere e proprie coreografie, così come i primi cori accompagnati da trombe e tamburi Questi nuovi “ultra tifosi”, poi si distinguevano non solo per il modo di tifare, ma anche per l'abbigliamento Indossavano maglie, cappelli e sciarpe con i col
ori sociali della propria squadra del cuore, simboli di appartenenza e identità da mostrare anche fuori dallo stadio Era la grande novità, nonché la forza attrattiva del fenomeno ultras: aggregare migliaia di persone sotto un'unica fede calcistica I successivi anni ‘80 segnarono il boom del tifo organizzato Il fenomeno ultras, che era nato nelle grandi metropoli italiane, ben presto si allargò anche nelle città di provincia Dalla Serie A alla Serie C: non c'era una sola squadra di calcio che non
avesse almeno un gruppo di tifosi organizzati al proprio seguito Era quello che ancora oggi viene ricordato dai militanti di vecchia data come il periodo d'oro degli ultras Anni che furono segnati però anche da scontri violenti tra opposte tifoserie La formazione di nuovi gruppi ultras andava di pari passo con la nascita di rivalità sempre più accese Se in origine il tifo era uno strumento per aiutare la propria squadra a vincere, gli ultras dovevano essere proprio Ben presto il tifo divenne un
mezzo per prevalere sui tifosi avversari, una battaglia che si consumava a suon di coreografie, cori, ma anche scontri fisici Chiariamo subito che un “codice ultras” non esiste, nel senso che non esistono delle regole scritte Piuttosto, esiste quella che potremmo definire un'etica che regola il mondo della tifoseria Per esempio, nella logica ultras è vietato coinvolgere persone estranee Se avvengono degli scontri, devono riguardare soltanto gli ultras e non devono essere usate armi Ma sappiamo
bene che non sempre questo “codice d'onore” è stato rispettato La violenza fuori controllo, infatti, è stata una delle cause principali della crisi del fenomeno ultras negli anni ‘90, con lo scioglimento di diversi gruppi storici spesso associati al mondo della criminalità Il culmine di questa crisi si ebbe nel 1995, quando, prima di Genoa-Milan, perse la vita Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano ucciso a coltellate da un ultrà milanista Un episodio che sconvolse l'opinione pubblica e che portò lo
Stato a introdurre nel corso degli anni delle misure per contrastare il tifo violento, come il Daspo e la tessera del tifoso Spesso, proprio a proposito del tifo violento, si è detto che l'Italia avrebbe dovuto “copiare” quello che ha fatto il Regno Unito per arginare il fenomeno hooligans Prima di diventare il campionato più seguito al mondo, infatti, la Premier League ha dovuto fare i conti con la violenza negli stadi I media creato molta confusione al riguardo, paragonando gli ultras agli hoo
ligans Due fenomeni simili, ma per molti aspetti diversi tra loro Innanzitutto gli hooligans non sono dotati di una struttura gerarchica come quella ultras Manca quella cultura identitaria ed aggregante tipica del tifo organizzato italiano L'azione degli hooligans inglesi, infatti, inizia e finisce nell'arco di 90 minuti L'azione degli ultras, invece, non si esaurisce durante la singola partita I tifosi si riuniscono in associazioni, circoli, prendono parte a manifestazioni e svolgono un ruolo a
ttivo all'interno della comunità, ma soprattutto i gruppi ultras abbracciano tutte le classi della società civile Il movimento ultras è per sua natura interclassista, nel senso che in curva si può trovare il figlio dell'operaio accanto al figlio di un medico Mentre il fenomeno degli hooligans è rappresentato per lo più dalla “working class”, cioè la classe operaia Non è un caso, infatti, se il fenomeno del tifo violento in Inghilterra si è ridotto anche grazie al caro biglietti che ha praticamen
te escluso gli hooligans dagli stadi Santi o criminali, appassionati o fanatici, buoni o cattivi? Insomma, chi sono davvero gli ultras? C'è chi continuerà a guardare questi tifosi come un pericolo e chi invece come la rappresentazione del vero tifo da stadio Qualunque sia la vostra opinione, speriamo di avervi fatto conoscere qualcosa in più sul mondo ultras, un fenomeno ben più complesso di quello che media e stampa hanno raccontato in questi anni e che nel bene e nel male continuerà a essere u
no dei protagonisti del nostro calcio

Comments

@luigidrughi9783

Lunga vita a noi Ultras !!!

@matteomilani5571

"Solo gli ultras vincono sempre!!!" 📢🙌🙌🙌🦅⚽

@pierogreco7605

Chi sono davvero i politici? Storia di un fenomeno sociale (e aggiungerei) che vanno fermati. Fate un bel servizio su questo fenomeno con questo bel titolo.

@giorgiomillenovecentoventi4992

Lunga vita agli ultras!

@thegechyshow_7208

Partivo prevenuto, ero pronto al solito servizio fazioso, invece trovo un’analisi abbastanza puntuale, magari non perfetta ma bravi

@TbN77

Giù i telefoni e su le bandiere

@Sanmarco1988

Ultras è aggregazione, appartenenza ai colori e la maglia, si vive tutti i giorni ed è una realtà diversa da quella che dipingono i media e giornali, essere ultras significa sacrificare molto della propria vita per dare sostegno anche quando tutto va male, la curva è un valore, c’è il lancia cori che ha sudato per stare sopra quella grata e per spingere la squadra a segnare, il capo ultras, ogni cosa è al suo posto e ha un senso, se prima c’era il militare ad insegnare il “nonnismo” ora c’è la curva, quindi sciacquatevi la bocca prima di parlare degli ultras che i vandali stanno ovunque😉 reds animals

@Cristian-mc5zy

Noi ultras siamo la vita delle squadre che sia di serie a o prima categoria chi ci crede non va fermato solo noi vinciamo sempre forza ultras♥️💙🤍

@Alessio..

I veri tifosi vanno allo stadio per sostenere la squadra e non per picchiare e accoltellare i tifosi rivali

@emanuelepicconi63

Una partita senza ultras è come un concerto senza musica

@damianoprincipato8161

Ultras significa sostenere i propri colori è difendere la propria città purtroppo il mondo ultras si sta autodistruggendo perché si dice tanto i colori ci dividono la mentalità ci unisce ma troppo spesso nn è così se il mondo ultras vuole sopravvivere spero che si dia una regolata perché prima o poi la parola fine la metteranno cioè il daspo a vita

@mattiabanfi1908

Onore agli ultras

@lucasantilli6148

Hjduck (spero di aver scritto bene) Spalato in Croazia danno vita al primo gruppo ultras del mondo e formano la Mitica TORCIDA SPLIT nel 1956, se vai in giro per le strade di Spalato è piena di murales con l'effige 1956 Torcida Split la città è letteralmente colorata con il loro marchio

@fiveinitaly

Bellissima content my friend ! 👍

@marcomarinelli2602

Il calcio senza noi ultras non non dà emozioni viva gli ultras oltre la categoria!

@sium3061

rispetto per chi segue la propria fede

@albertosolazzo8275

Lunga vita agli ultras del Bari.Forza Bari,RiprendiamolA🤍❤️

@ricordidinfanzia1869

Bisogna penalizzare le squadre. Tifosi violenti di una determinata squadra? Punti di penalizzazione ad ogni scontro e daspi.

@matteobellucci4903

ULTRAS SIAMO NOI!!. CI VEDI CAMMINARE INSIEME CON LA PIOGGIA SOTTO IL SOLE!. 💪🏻🇮🇹😉👍🏻😃

@e.g.236

Servizio interessante,questa volta 😁